L’estate è finita e l’ultimo treno della stagione è partito dalla località balneare di Biligen, lasciandosi dietro l’anziana signora Louise. Rimasta completamente sola nella città, ormai, deserta, Louise affronta la condizione di solitudine come una sfida, nell’attesa e nella speranza che la sua famiglia venga a riprenderla.
Dopo il passaggio all’11a Festa del Cinema di Roma, è arrivato questa settimana nelle sale “Le Stagioni di Louise”, nuovo lungometraggio del maestro dell’animazione Jean-François Laguionie, vincitore della Palma d’Oro a Cannes, nel 1978, con il corto “La Traversée de l’Atlantique à la Rame”. Con l’utilizzo di uno stile grafico dai tratti delicati – costituito, prevalentemente, da disegni a matita e acquarelli dai colori pastello – il cineasta francese c’introduce nel racconto introspettivo di una donna caparbia, ma non del tutto risoluta.