Cinemadipinto è uno spazio dedicato alla Settima Arte, vista attraverso gli occhi di cinefili ancora in grado di meravigliarsi di fronte allo spettacolo di un “quadro in movimento”.
Da sinistra, in alto, a destra, in basso: “The Man Who Killed Don Quixote“, “Wildlife“, “Everybody Knows” e “The House That Jack Built“
Si è aperto ieri sera il Festival di Cannes 2018, con la proiezione, in anteprima mondiale, del primo titolo in Concorso: “Everybody Knows”, di Asghar Farhadi. Ad assegnare il palmares, sarà, quest’anno, una giuria presieduta da Cate Blanchett e composta da: Chang Chen, Ava DuVernay, Robert Guédiguian, Khadja Nin, Léa Seydoux, Kristen Stewart, Denis Villeneuve e Andrey Zvyagintsev. Iniziando a scaldare i motori e in attesa scoprire i pezzi forti di questa 71° edizione, vi presentiamo i 16 film del programma che non vorremmo, assolutamente, perderci.
Su il sipario!
#16 – GIRLS OF THE SUN – Eva Husson
SEZIONE:Selezione Ufficiale – Concorso LEGGI TUTTO
Per presentare “Nelle Pieghe del Tempo” al pubblico statunitense – in occasione del Giorno Internazionale della Donna – Google ha organizzato una conferenza conAva DuVernay, Oprah Winfrey, Storm Reid, Reese Witherspoon e Gugu Mbatha-Raw.
“Nelle Pieghe del Tempo (A Wrinkle in Time)” (2018) è uscito giovedì nelle sale italiane e non è divenuto un fenomeno da grandi incassi come lo è stato negliUSA – dove le cifre delBox Office, nel suo primo weekend, lo collocavano secondo solo a “Black Panther” (2018) dei Marvel Studios. La novità per cui un film per ragazzi si trovi ad avere una protagonista afroamericana – e che il suo genere o la sua etnia non siano mai un punto di discussione nella storia – non può che essere un segnale del cambiamento verso cui, a piccoli passi, si sta avviandoHollywood. Dopotutto, è già, di per sé, rilevante che la Disney abbia affidato la regia a una donna afroamericana – la cui filmografia passata aveva dimostrato una particolare sensibilità per le tematiche di genere, di discriminazione razziale e, per sua stessa ammissione, di età; proprio a ragione del suo tardo ingresso nell’industria cinematografica. Alla domanda relativa alla caratteristica per cui fosse rimasta attratta, originariamente, dal progetto, Ava DuVernay ha, senza indugio, specificato che la chiamata della Disney le fosse risultata differente dal solito; in quanto “spesso si presume che le donne chiedano il permesso, […] che diano prova di meritare davvero di vedersi affidato un progetto, a Hollywood come nella vita comune”. Al contrario, nulla di tutto ciò le era stato chiesto dalla Disney; che aveva, anzi, dichiarato di essere, semplicemente, interessata al suo lavoro e alla sua personalità cinematografica.LEGGI TUTTO
Tre donne misteriose conducono una ragazzina in un viaggio alla scoperta dell’universo, per ritrovare il padre scienziato – scomparso, in maniera inspiegabile, anni prima – e affrontare una minaccia grande e antica quanto l’universo stesso.
“Nelle Pieghe del Tempo (A Wrinkle in Time)” (2018) è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo, del 1963, di Madeleine L’Engle. Diretto dalla candidata all’OscarAva DuVernay, il film è una commistione di due trame parallele: la scoperta di mondi fantastici, da parte di tre ragazzini, e il racconto di una famiglia, nata dall’unione romantica e professionale degli scienziati Kate e Alex Murry.LEGGI TUTTO