A poche ore dagli Oscar 2019, vi presentiamo l'elenco completo della nomination e le nostre previsioni sui possibili vincitori della 91. Edizione.
Tag: Damien Chazelle
BEST OF 2018: Una Playlist di 8 Clip dai Migliori Film dell’Anno

Un altro grande anno cinematografico volgerà al termine, tra poche ore. In questo articolo di BEST OF, ripercorriamo il 2018 – non in ordine cronologico – con una Playlist di 8 Clip estrapolate dai Migliori Film usciti in Italia – in sala e su Netflix – dal 1° Gennaio al 31 Dicembre. Le sequenze selezionate sono accompagnate dal commento alla pellicola, la data di uscita e la casa di distribuzione. Mettetevi comodi, preparate lo champagne e… Bye Bye 2018!
L’ALBERO DEI FRUTTI SELVATICI (The Wild Pear Tree), di Nuri Bilge Ceylan
USCITA IN SALA: 4 Ottobre
DISTRIBUZIONE: Parthénos Distribuzione
PERCHE’ E’ TRA I MIGLIORI: Solo un Autore con la A maiuscola, come Nuri Bilge Ceylan, può essere in grado di partorire un lungo dialogo volutamente verboso – ma intellettualmente stimolante – tra tre uomini nella campagna turca, dandogli una profondità filosofica ed esistenziale senza eguali. Inspiegabile la sua assenza dal palmares del Festival di Cannes 2018.
MOSTRA DI VENEZIA 2018 – DAY 1: “First Man”, “Sulla Mia Pelle”

La Mostra del Cinema di Venezia ha compiuto 75 anni e oggi sono partiti i festeggiamenti. Qualche ora fa, Michele Riondino ha inaugurato – in veste di madrino – l’edizione 2018 del festival lagunare, in presenza del Presidente della Biennale, Paolo Baratta, del Direttore Artistico, Alberto Barbera, e delle Giurie Ufficiali. Il Film d’Apertura e in Concorso – “First Man”, di Damien Chazelle – è stato applaudito tiepidamente alla proiezione stampa, questa mattina, senza avere la standing ovation che avrebbe meritato.
Si tratta di un film roboante, iper-adrenalinico e stupefacente dal punto di vista registico. Il plot è incentrato sullo storico sbarco sulla Luna di Neil Armostrong – e dell’Apollo 11 – ed è dispiegato attraverso due piani narrativi paralleli: la lunga preparazione alla missione, da un lato, e la quotidianità privata e familiare dell’astronauta, dall’altro; dal 1961 al 1969. Con questa pellicola, Chazelle realizza, probabilmente, la sua opera più matura e, forse, anche quella più difficile. Prima d’iniziare la carriera cinematografica, il giovane regista statunitense stava per intraprendere un percorso lavorativo da batterista jazz. Ma, pur realizzandosi con successo come cineasta, ha portato sempre la musica nel cuore e, persino, nei suoi tre lungometraggi precedenti – dei quali il primo è, tuttora inedito in Italia. In “First Ma”, si è inoltrato in un genere per lui, ancora, sconosciuto; ma lo ha fatto sempre alla sua – grandiosa – maniera, rimanendo fedele al suo stile e dando estrema importanza all’impianto musicale e sonoro – davvero molto presente. Tanto da inserire, comunque, qualche canzone; una delle quali, intonata dal risoluto protagonista – interpretato da un intenso Ryan Gosling, al fianco di una sempre più convincente e affermata Claire Foy.