A poche ore dagli Oscar 2019, vi presentiamo l'elenco completo della nomination e le nostre previsioni sui possibili vincitori della 91. Edizione.
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BEST OF 2018: Una Playlist di 8 Clip dai Migliori Film dell’Anno

Un altro grande anno cinematografico volgerà al termine, tra poche ore. In questo articolo di BEST OF, ripercorriamo il 2018 – non in ordine cronologico – con una Playlist di 8 Clip estrapolate dai Migliori Film usciti in Italia – in sala e su Netflix – dal 1° Gennaio al 31 Dicembre. Le sequenze selezionate sono accompagnate dal commento alla pellicola, la data di uscita e la casa di distribuzione. Mettetevi comodi, preparate lo champagne e… Bye Bye 2018!
L’ALBERO DEI FRUTTI SELVATICI (The Wild Pear Tree), di Nuri Bilge Ceylan
USCITA IN SALA: 4 Ottobre
DISTRIBUZIONE: Parthénos Distribuzione
PERCHE’ E’ TRA I MIGLIORI: Solo un Autore con la A maiuscola, come Nuri Bilge Ceylan, può essere in grado di partorire un lungo dialogo volutamente verboso – ma intellettualmente stimolante – tra tre uomini nella campagna turca, dandogli una profondità filosofica ed esistenziale senza eguali. Inspiegabile la sua assenza dal palmares del Festival di Cannes 2018.
OSCAR 2018: “LA FORMA DELL’ACQUA – THE SHAPE OF WATER” vince la 90° edizione

Il nero che aveva tinto il red carpet, durante la cerimonia dei Golden Globes, ha lasciato, nuovamente, spazio ai colori; così che la festa per i novant’anni del premio cinematografico più importante al mondo potesse, finalmente, cominciare. Gli Oscar 2018 si sono svolti ieri, al Dolby Theatre di Los Angeles, in California, e hanno scelto come Miglior Film dell’Anno – e di questo importante anniversario – “La Forma dell’Acqua – The Shape of Water”.
Nonostante sia stata un’edizione non particolarmente entusiasmante, dal punto di vista dell’entertainment – per colpa, forse, di un Jimmy Kimmel non troppo in forma – i premi sono stati assegnati con una certa cognizione di causa – maggiore rispetto ad altre edizioni. La qualità media dei titoli candidati era piuttosto alta e – proprio per il fatto che non c’era, probabilmente, un film che predominasse in modo netto sugli altri – i giurati hanno optato una clemente spartizione delle statuette.